Descrizione

Centro di pianura, di antiche origini, con un'economia basata soprattutto sull'agricoltura, anche se non mancano alcune attività industriali. I locatesi, che presentano un indice di vecchiaia rientrante nella media, sono concentrati prevalentemente nel capoluogo comunale, che fa registrare una forte crescita edilizia; la parte restante è distribuita tra varie case sparse e nelle località di Gnignano -contigua alle località omonime dei comuni di Carpiano e Siziano (PV)-, Moro di Locate, Cascina Morazzano, Cascina Nesporedo e Cascina Resentera. Il territorio, completamente pianeggiante e ricco di fontanili ha un profilo geometrico del tutto regolare, con variazioni altimetriche irrilevanti. Lo stemma comunale, concesso con Regio Decreto, rappresenta lo stemma e il palazzo della nobile e antica famiglia Trivulzio (tre volti).

Centro di pianura, di antiche origini, con un'economia basata soprattutto sull'agricoltura, anche se non mancano alcune attività industriali. I locatesi, che presentano un indice di vecchiaia rientrante nella media, sono concentrati prevalentemente nel capoluogo comunale, che fa registrare una forte crescita edilizia; la parte restante è distribuita tra varie case sparse e nelle località di Gnignano -contigua alle località omonime dei comuni di Carpiano e Siziano (PV)-, Moro di Locate, Cascina Morazzano, Cascina Nesporedo e Cascina Resentera. Il territorio, completamente pianeggiante e ricco di fontanili ha un profilo geometrico del tutto regolare, con variazioni altimetriche irrilevanti. Lo stemma comunale, concesso con Regio Decreto, rappresenta lo stemma e il palazzo della nobile e antica famiglia Trivulzio (tre volti).

Storia

Citata come Lauchade in un documento della seconda metà dell'ottavo secolo, deriva il toponimo dal termine di origine italico-celtica "Leukos", 'bosco o campo aperto', o dal latino LUCUS, 'bosco sacro'. Nel corso del 1100, sviluppatasi attorno alla locale cappella di San Vittore, partecipò, schierandosi dalla parte di Milano, alle lotte contro gli imperatori germanici e i loro alleati lodigiani e pavesi, scontri che videro soccombere inesorabilmente questi ultimi e trionfare il capoluogo lombardo. Dopo alterne vicende, venne infeudata alla nobile famiglia dei Trivulzio, che dagli inizi del XIV secolo aveva acquistato nella zona grandi proprietà terriere. A questi subentrarono i Salazar, nobili di origine spagnola che, giunti in Lombardia al seguito di Carlo V, influirono notevolmente sulle sue vicende, divenendo nel Cinquecento e nel Seicento proprietari di estese tenute e dello stesso castello locatese. Tra le testimonianze storico-architettoniche, oltre al castello, edificato probabilmente tra il 1100 e il 1200, spiccano la parrocchiale, intitolata a San Vittore e costruita sul finire del XVI secolo, e il cinquecentesco santuario di Santa Maria alla Fontana.

Citata come Lauchade in un documento della seconda metà dell'ottavo secolo, deriva il toponimo dal termine di origine italico-celtica "Leukos", 'bosco o campo aperto', o dal latino LUCUS, 'bosco sacro'. Nel corso del 1100, sviluppatasi attorno alla locale cappella di San Vittore, partecipò, schierandosi dalla parte di Milano, alle lotte contro gli imperatori germanici e i loro alleati lodigiani e pavesi, scontri che videro soccombere inesorabilmente questi ultimi e trionfare il capoluogo lombardo. Dopo alterne vicende, venne infeudata alla nobile famiglia dei Trivulzio, che dagli inizi del XIV secolo aveva acquistato nella zona grandi proprietà terriere. A questi subentrarono i Salazar, nobili di origine spagnola che, giunti in Lombardia al seguito di Carlo V, influirono notevolmente sulle sue vicende, divenendo nel Cinquecento e nel Seicento proprietari di estese tenute e dello stesso castello locatese. Tra le testimonianze storico-architettoniche, oltre al castello, edificato probabilmente tra il 1100 e il 1200, spiccano la parrocchiale, intitolata a San Vittore e costruita sul finire del XVI secolo, e il cinquecentesco santuario di Santa Maria alla Fontana.

Economia

Come molti altri comuni del circondario, anche questo centro non presenta una rete di uffici e servizi articolata: infatti, le uniche attività del genere che si svolgono localmente sono quelle connesse al funzionamento dell'ufficio postale e del municipio e, mancando sul posto una stazione dei carabinieri, le funzioni di autorità di pubblica sicurezza sono, all'occorrenza, svolte dal sindaco. Nell'economia locale l'agricoltura, praticata con successo grazie alle favorevoli caratteristiche del terreno, che consentono proficue coltivazioni di cereali, frumento, ortaggi, frutteti e foraggi, conserva un ruolo importante; parte della popolazione si dedica anche alla zootecnia, prediligendo l'allevamento dei bovini. L'industria è rappresentata da più aziende che operano nei comparti edile e lattiero-caseario, affiancate da alcune fabbriche di mobili e di prodotti alimentari. Il terziario si compone di una piccola rete distributiva (appena sufficiente al soddisfacimento dei bisogni primari della comunità) e dell'insieme dei servizi, tra i quali, accanto a quelli amministrativi e scolastici, sono presenti il servizio bancario e attività di consulenza informatica. Priva di servizi pubblici particolarmente significativi, non presenta strutture sociali di rilievo, fatta eccezione per un asilo nido; nelle scuole locali s'impartisce la sola istruzione primaria; non manca una biblioteca per l'arricchimento culturale. Le strutture ricettive assicurano la possibilità di ristorazione e, in misura meno rilevante, anche di soggiorno e quelle sanitarie garantiscono il servizio farmaceutico.

Come molti altri comuni del circondario, anche questo centro non presenta una rete di uffici e servizi articolata: infatti, le uniche attività del genere che si svolgono localmente sono quelle connesse al funzionamento dell'ufficio postale e del municipio e, mancando sul posto una stazione dei carabinieri, le funzioni di autorità di pubblica sicurezza sono, all'occorrenza, svolte dal sindaco. Nell'economia locale l'agricoltura, praticata con successo grazie alle favorevoli caratteristiche del terreno, che consentono proficue coltivazioni di cereali, frumento, ortaggi, frutteti e foraggi, conserva un ruolo importante; parte della popolazione si dedica anche alla zootecnia, prediligendo l'allevamento dei bovini. L'industria è rappresentata da più aziende che operano nei comparti edile e <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=LATTIEROCASEARIO'>lattiero-caseario</a>, affiancate da alcune fabbriche di <a target='_blank' href='vediNota.php?reg=LOM&parola=MOBILI'>mobili</a> e di prodotti alimentari. Il terziario si compone di una piccola rete distributiva (appena sufficiente al soddisfacimento dei bisogni primari della comunità) e dell'insieme dei servizi, tra i quali, accanto a quelli amministrativi e scolastici, sono presenti il servizio bancario e attività di consulenza informatica. Priva di servizi pubblici particolarmente significativi, non presenta strutture sociali di rilievo, fatta eccezione per un asilo nido; nelle scuole locali s'impartisce la sola istruzione primaria; non manca una biblioteca per l'arricchimento culturale. Le strutture ricettive assicurano la possibilità di ristorazione e, in misura meno rilevante, anche di soggiorno e quelle sanitarie garantiscono il servizio farmaceutico.

Relazioni

Oltre a non far registrare un significativo movimento turistico per l'assenza di attrattive significative, è poco frequentata anche per lavoro, poiché le sue attività produttive non hanno raggiunto un livello tale da consentire un maggiore assorbimento di manodopera; molto diffuso è, invece, il pendolarismo verso le aree maggiormente industrializzate e in particolare verso il vicino capoluogo di provincia. I suoi rapporti, alquanto rilevanti, con i comuni limitrofi, ai quali la popolazione si rivolge per l'istruzione secondaria di secondo grado e i servizi non disponibili sul posto, si intensificano in occasione di alcune manifestazioni tradizionali, quali il carnevale e la festa della Fontana, che si svolge la domenica dell'Ascensione con una sagra e una fiera-mercato. Sebbene il Patrono sia San Vittore, si festeggia la Madonna del Rosario la prima domenica di ottobre.

Oltre a non far registrare un significativo movimento turistico per l'assenza di attrattive significative, è poco frequentata anche per lavoro, poiché le sue attività produttive non hanno raggiunto un livello tale da consentire un maggiore assorbimento di manodopera; molto diffuso è, invece, il pendolarismo verso le aree maggiormente industrializzate e in particolare verso il vicino capoluogo di provincia. I suoi rapporti, alquanto rilevanti, con i comuni limitrofi, ai quali la popolazione si rivolge per l'istruzione secondaria di secondo grado e i servizi non disponibili sul posto, si intensificano in occasione di alcune manifestazioni tradizionali, quali il carnevale e la festa della Fontana, che si svolge la domenica dell'Ascensione con una sagra e una fiera-mercato. Sebbene il Patrono sia San Vittore, si festeggia la Madonna del Rosario la prima domenica di ottobre.

Località

Cascina Collarete, Cascina Fontana, Cascina Morazzano, Cascina Nesporedo, Cascina Resentera, Gnignano, Moro di Locate

Cascina Collarete, Cascina Fontana, Cascina Morazzano, Cascina Nesporedo, Cascina Resentera, Gnignano, Moro di Locate

Fondi europei 2021-2027

Nella nuova Programmazione 2007-2013 della politica di coesione economica e sociale dell'Unione Europea il comune di Locate di Triulzi rientra nell'Obiettivo "Competitività regionale e occupazione". A partire dal 1 0 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l'impiego dei "fondi strutturali" europei punta a rafforzare la competitività, l'occupazione e l'attrattiva delle regioni, ad anticipare i cambiamenti socioeconomici, a promuovere l'innovazione, l'imprenditorialità, la tutela dell'ambiente, l'accessibilità, l'adattabilità dei lavoratori e lo sviluppo dei mercati. Cfr. Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione.